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Comunicato n. 2 del 23 maggio 2013

PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE DEL FONDO PENSIONI COMIT

A seguito della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 51, del 2 maggio scorso ( vedi il testo integrale pubblicato sul sito il 4 maggio) dell'avviso di inizio liquidazione del Fondo Pensioni per il Personale della Banca Commerciale Italiana, abbiamo avuto, in questi giorni, numerosi contatti con le parti, allo scopo di poter fornire ai nostri Soci, eventualmente interessati all'argomento, le seguenti indicazioni di massima, fatte sempre salve le riserve del caso in quanto, come tutti ben sappiamo, si tratta di materia oltremodo complicata.

PENSIONATI DEL FONDO
dovrebbero ricevere dal Fondo una comunicazione con l'importo loro spettante; in caso di discordanza rispetto alle attese, potranno inviare una raccomandata entro 15 giorni dal ricevimento, contestando l'importo e indicando l'indirizzo della PEC “Posta Elettronica Certificata” (vedi in seguito) al quale il Fondo inoltrerà la risposta.
Nell’eventualità che, entro l’ultima decade di giugno, non pervenisse alcuna comunicazione da parte del Fondo, consigliamo d’inviare ugualmente la lettera raccomandata per il riconoscimento del proprio credito, ai sensi dell’art. 208 della Legge Fallimentare, indicando l’importo che si ritiene di rivendicare.

PENSIONATI '98/99
• Coloro che sono ricorsi alla Magistratura saranno assistiti dai legali di rispettiva competenza, che gestiranno anche le comunicazioni in uscita ed in entrata mediante la propria PEC. Coloro invece che, a suo tempo, hanno revocato il mandato ai tre legali del pool, dovranno accertarsi che la procedura venga tempestivamente svolta dal loro legale.

• I non ricorrenti ( pensionati '98/99) potranno procedere come specificato in appresso, al punto esodati, zainettati, anticipati.

ESODATI - ZAINETTATI – ANTICIPATI
• I ricorrenti alla Magistratura continueranno, come sopra accennato, ad essere seguiti dai rispettivi legali, con l'avvertenza riportata al punto precedente, per coloro che hanno revocato il mandato ai tre legali del pool;

• I non ricorrenti (vale a dire coloro che non hanno mai intrapreso, dopo aver incassato lo zainetto, una qualsiasi iniziativa legale verso il Fondo) possono inviare, entro e non oltre i 60 giorni dalla pubblicazione dell'avviso apparso sulla GU n. 51 del 2/5/2013, una raccomandata per chiedere il riconoscimento del proprio credito, indicando, nella circostanza, il proprio indirizzo PEC dove confluiranno le risposte del Fondo. In caso di risposta negativa è da mettere in conto un eventuale ricorso alla Magistratura, assistiti da un legale di fiducia.

Gli iscritti all'Associazione “Amici Comit – Piazza Scala”, qualora avessero difficoltà nel determinare la “perdita effettiva subita”, potranno contare sulla nostra collaborazione; basterà inviare la scheda di dettaglio allegata alla lettera del Fondo in data 30 ottobre 2000 (cfr. schema allegato) all'indirizzo “Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.” per ricevere i chiarimenti ed i conteggi necessari.

PEC (Posta Elettronica Certificata)
Riguardo alla PEC richiesta dal Fondo per le comunicazioni ricordiamo che gli indirizzi PEC, già eventualmente attivati attraverso i siti Gov.it, Inps.it, ecc., non possono essere ritenuti validi in quanto riservati alle comunicazioni reciproche Cittadino/Enti Pubblici, mentre il Fondo è un ente privato.
I colleghi che si avvalgono di Studi Legali, potranno rivolgersi agli stessi per le incombenze del caso.
Chi invece desidera crearsi un proprio indirizzo PEC, da indicare sulla comunicazione diretta al Fondo, ha un'ampia scelta attraverso i canali internet (a titolo di esempio, segnaliamo, come uno dei siti meno complicati e con costi contenuti, quello di ARUBA http://www.pec.it/).
Per i soci che non dispongono di collegamento internet, l’Associazione si attiverà per assisterli nella circostanza.

Associazione "Amici Comit - Piazza Scala"
Il Presidente del Consiglio Direttivo
Sergio Marini

Milano, 23 maggio 2013